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Scegliere l'attrezzatura antideflagrante giusta per le operazioni della tua azienda

Il 90% degli incidenti dovuti a esplosioni è causato dalla scelta errata delle attrezzature!

Le esplosioni industriali sono devastanti, ma la maggior parte di esse è prevenibile. Se lavori nel settore petrolifero e del gas, nell'industria chimica o in qualsiasi altro settore pericoloso, questa guida è per te. Scopri come selezionare i dispositivi antideflagranti più adatti, conformi agli standard internazionali e in grado di proteggere.entrambi i tuoipersone e beni.


1. Comprensione ILMarcature antideflagranti

Ognicertificatoil dispositivo è dotato di marcature critiche, quali:
Gas:Ex db ⅡC T6 Gb / Polvere:Ex tb ⅢC T85℃ Db

Questo codiceSignificares:

Ex db= Protezione antideflagrante (per ambienti con gas)

ⅡC= Più altogruppo di gas a rischio(idrogeno, acetilene)

T6= Temperatura superficiale massima ≤ 85°C (valore più sicuro)

IIIC= Più altogruppo di polvere a rischio(metalli conduttivi come alluminio/magnesio)

Nostroattuatori per serrande antideflagrantirispettare tali norme, garantendo la massima sicurezza.

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2. Tipi di protezione antideflagrante (di quale hai bisogno?)

Tipo Applicazione Utilizzo tipico
Antideflagrante (Ex db) Zona 1/2 (alta potenza) Motori, attuatori, attrezzature pesanti
Intrinsecamente sicuro (Ex i) Zona 0 (solo bassa potenza) Unità di controllo, sensori
Aumento della sicurezza (Ex e) Non scintillante, media potenza Sensori passivi, scatole di giunzione

※ I nostri prodotti utilizzano materiali antideflagranti (Ex db), ideali per applicazioni industriali ad alta potenza nella zona 1/2.

 

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3. Conosci l'ambiente circostante: pericoli di gas e polvere

Ambienti esplosivi con gas (classe II)

ⅡA(Basso rischio) – Propano, butano

ⅡB(Rischio medio) – Etilene, gas industriali

ⅡC(Rischio più elevato) – Idrogeno, acetilene

Ambienti esplosivi per polvere (classe III)

IIIA– Fibre infiammabili (cotone, legno)

IIIB– Polvere non conduttiva (farina, carbone)

IIIC– Polvere conduttiva (alluminio, magnesio)

※ Le nostre attrezzature coprono le classi ⅡB, ⅡC (gas) e ⅢC (polvere), ovvero le condizioni più pericolose.

 


 

4. Le temperature nominali sono importanti: T6 è la più sicura

Classe Temperatura massima della superficie Scenari ad alto rischio
T3 200°C Impianti chimici ricchi di idrogeno
T4 135°C Depositi di petrolio, stoccaggio di etere
T5 100°C Ambienti con polvere a bassa infiammabilità
T6 85°C Laboratori, miscele idrogeno-aria

※ Nostrosmorzatori antideflagrantisono classificati T6, il più altovalutazione di sicurezza per la temperatura superficiale.

 


 

5. Zonizzazione delle aree pericolose:Scegli l'attrezzatura giusta per l'ambientazione

GasZone

Zona 0– Costantepresenza di gas(ad esempio, all'interno dei serbatoi del carburante)

Zona 1Frequente presenza di gas(ad esempio, reattore chimico, elaborazionearee)

Zona 2Occasionalerischio (ad esempio, carico esternozonas, spazi di manutenzione)

PolvereZonas

Zona 20– Nuvole di polvere costanti (ad esempio, all’interno dei silos)

Zona 21Esposizione frequente alla polvere(ad esempio, nastri trasportatori)

Zona 22– Rara esposizione alla polvere (ad esempio perdite dal filtro)

※ I nostri prodotti sono certificati per la Zona 1/2 (gas) e la Zona 21/22 (polvere).

 


 

Conclusione: scegli bene, stai al sicuro

La protezione dalle esplosioni non è solo una questione di conformità, ma anche di responsabilità. Con:

Antideflagrante Ex dbprogetto,

Certificazioni perAmbienti IIC/IIIC,

Sicurezza termica classificata T6, E

Conformità conATEX e IECEx

I nostri attuatori antideflagranti sono affidabili nelle condizioni più difficili in tutto il mondo.

Non scendere a compromessi. Passa oggi stesso alla sicurezza certificata.